[Caffè News] Con la presente non voglio assolutamente far propaganda né per il Sì né per il No, non voglio nemmeno dire cosa voterò io.
Solo che ci sono sei piccole cose che vorrei precisare. Continua a leggere Referendum for dummies
[Caffè News] Con la presente non voglio assolutamente far propaganda né per il Sì né per il No, non voglio nemmeno dire cosa voterò io.
Solo che ci sono sei piccole cose che vorrei precisare. Continua a leggere Referendum for dummies
Eppure Manuel Valls ci aveva pensato in anticipo, quando aveva proposto di presentare direttamente liste congiunte del Parti Socialiste e di Les Republicains per arginare il fenomeno Le Pen. Il risultato del primo turno potrebbe portare di fatto a un finale del genere, nonostante la riottosità dei repubblicani e i dubbi degli stessi socialisti.
Una sorta di Partito della Nazione d’oltralpe. Quando Valls salì al governo si parlò dell’ombra di Sarkozy dietro l’operazione. E non pochi fecero un parallelo tra il premier francese e Matteo Renzi. Continua a leggere L’appello di Valls contro la ‘truffa’ Le Pen
[Caffè News] Nasce Sinistra Italiana, ennesima accozzaglia di “a sinistra del Pd”. Composta da Sel ed ex dem, tra i quali il nome più in luce è Stefano Fassina.
Siamo di fronte all’ennesima espansione del partitino vendoliano, la quintessenza del radicalismo chic che fa il gioco delle destre tenendo bene in mostra il pugno chiuso e la bandiera rossa. Perché è questo Continua a leggere La solita storia della sinistra italiana
[Caffè News] Il Movimento 5 Stelle, a Roma, ha paura di vincere davvero.
Sarebbe una catastrofe. Per la capitale e anche per i grillini. E il loro leader maximo, il comico blogger che dice di non essere un politico che dice di non essere un comico, lo ha capito. Perché Beppe Grillo non è scemo, anzi.
E quindi comincia a ritrattare. Continua a leggere Roma, il M5S e la paura di vincere
[Caffè News] Il volto più in della politica romana, dopo la cacciata di Marino e il “dream team” di Gabrielli, è senz’altro quello di Alfio Marchini.
Per carità, non è una novità. Anzi, già nel maggio 2013 mise in piedi due liste e si affacciò in Consiglio Comunale con il 9.48% dei consensi. Quarto posto, dopo Marino, Alemanno e De Vito del M5S.
Oggi, però, la sua figura è tornata in auge. Continua a leggere Tutti vogliono Alfio Marchini
[Caffè News] Fa sorridere l’ultima affermazione al veleno di Nichi Vendola: “Renzi ha ucciso il centrosinistra”. Il leader di Sel prende le distanze dal Pd che, dice, “non è il nostro destino”. [Fonte: QUI]
Al di là delle scelte puramente tattiche ma ambigue (nello stesso comunicato l’ex presidente pugliese dice anche che il Pd “dove possibile sarà un alleato ma dove non è possibile sarà un avversario”), resta una domanda di fondo: chi ha ucciso il centrosinistra? Renzi o proprio la tanto perfetta “sinistra radicale”?
Facciamo un passo indietro. Continua a leggere Chi ha ucciso il centrosinistra?
[Caffè News] Garantismo e giustizialismo, si sa, sono due valori opposti che permeano la discussione politica italiana sin dalla notte dei tempi. Una situazione politica sicuramente falsata rispetto al resto d’Europa.
Pensiamo alla Prima Repubblica. Il maggior partito di sinistra era il Partito Comunista. Che benché se ne dica era sicuramente distante dai valori liberali e democratici che ispiravano le sinistre del continente. La tradizione forcaiola del comunismo italiano trova (tra l’altro) fondamento nella celebre “diversità genetica” millantata da Enrico Berlinguer. Tali valori accomunavano inoltre gli opposti estremismi, dato che anche il Movimento Sociale Italiano non parlava certo di tolleranza e di garantismo. Continua a leggere Garantismo e giustizialismo nella cultura politica italiana
[Caffè News] Da Floris a Di Martedì, Luigi Di Maio non ha esitato ad elencare una serie di falsità all’aria fritta buone solo a far retorica e campagna elettorale. «Nel M5S non esiste una minoranza», dice. Ma forse dimentica che, quando questa osa venir fuori, i vertici la reprimono con solido polso. Continua a leggere Di Maio e l’aria fritta a cinque stelle
[Caffè News] In questi giorni è tutto un gran parlare di Verdini, di Renzi, di mercati delle vacche e del governo che trova nuove stampelle a destra. Ma perlopiù si tratta di chiacchiere da bar e fantapolitica, che cavalcano la polemica ben distanti dalla veridicità dei fatti e dal loro concreto valore.
Sì, è vero che la riforma elettorale stia trovando appoggio in mezzo ai nuovi “diversamente berlusconiani” della fronda di Denis Verdini. Ma è anche vero che Verdini & soci sono alquanto lontani dall’entrare nella maggioranza che sostiene l’esecutivo di Renzi (il senatore liberalpopolare non è certo un Alfano qualunque Continua a leggere Ma Verdini non è parte del governo, né della maggioranza
[Caffè News] Il compagno Lucio Barani, a pelle, è pure un tipo simpatico. Uno che ha combattuto battaglie importanti, anche a memoria di Bettino Craxi. Per il quale probabilmente nutre un tipo di adorazione religiosa.
Tralasciando le contraddizioni di un socialista che siede tra i banchi del centro-destra, il verdiniano Barani è sempre orgoglioso del suo passato nel Psi. Celebre il garofano rosso che porta all’occhiello della giacca.
Garofano che, rivolgendo gestacci sessisti alla senatrice del Movimento 5 Stelle Barbara Lezzi, rinnega apertamente. Continua a leggere Barani rinnega il garofano che porta all’occhiello