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Regionali 2015, il fragile e frammentato mondo del centrodestra

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[Sannio Week] Mentre con un abbraccio si consuma l’endorsement di Renzi nei confronti di Vincenzo De Luca, il Nuovo Centro Destra campano pare finalmente aver trovato la propria dimensione. Si va a sostegno di Caldoro, questo è certo e, come nelle Marche e probabilmente in Liguria, in alleanza con Forza Italia.
Per il resto è ancora buio assoluto. Se Mastella continua a sperare di poter ricavare un’alleanza che permetta a lui (o alla consorte, o meglio ancora a entrambi) di assicurarsi cinque anni di permanenza in quel di Napoli, c’è anche un dilemma tutto interno ad Area Popolare. Ad essere a rischio è proprio la più scontata delle alleanze, già testata con discreto successo alle Europee del 2014, quella con l’Udc. Continua a leggere Regionali 2015, il fragile e frammentato mondo del centrodestra

Il Clemente furioso ora punta il dito

mastella[Sannio Week] Che Mastella non abbia preso bene la mancata rielezione al Parlamento Europeo appare scontato. Poche preferenze rispetto ai voti presi da Forza Italia e la mancanza di un vero e proprio appoggio da parte della dirigenza del partito. In più, solo 60mila preferenze contro le quasi 112mila raccolte nel 2009 tra le liste del Pdl. E ora punta il dito, Clemente di Ceppaloni. Continua a leggere Il Clemente furioso ora punta il dito

Il flop di Scelta Europea, il perché di una caduta

scelta-europea[1][Caffè News] Se n’è parlato poco di Scelta Europea, il cartello elettorale ispirato all’Alde (Alleanza dei Liberali e Democratici Europei). Una lista “minore” passata quasi inosservata che ha raccolto ancor meno consensi di quelli (già piuttosto pochi) previsti.

Anche ora, in pieno discorso post-elettorale, di questo piccolo flop si tende a raccontare il minimo indispensabile, non andando molto al di là di un’analisi prettamente numerica. Si preferisce analizzare invece cadute come quella del Movimento 5 Stelle o dei mezzi fallimenti di Nuovo Centrodestra-Udc e Fratelli d’Italia. Ma andiamo a vedere. Continua a leggere Il flop di Scelta Europea, il perché di una caduta

Ha perso il Movimento, ma non Grillo

beppe-grullo[1][Caffè News] Come può una sconfitta diventare un buon strumento? Creando attesa, trepidazione, curiosità. Dopo un silenzio lungo quanto un secolo (e un periodo di irraggiungibilità ed errori di visualizzazione), il blog di Grillo ha pubblicato, alle 10.58 del 26 maggio, una poesia di Kipling e un ringraziamento a chi ha votato M5S. Ma la suspance resta. Niente di prettamente politico, soltanto un grazie e alcuni versi copincollati. Alle 14.09 arriva il video, che ironizza sull’hashtag Twitter #vinciamopoi. Parla di tempi immaturi, di giusti sfottò, di percentuali confermate. Scherza sul cappellino di Casaleggio e improvvisa un imbarazzante quanto – a mio avviso – patetico siparietto con lo stesso (che resta come sempre dietro le quinte), ingurgitando un Maalox con tanto di link al sito del farmaco. Contenuti zero. Con la tecnica del blogger esperto, scagliona i post, mette i “continua a leggere” e abbonda coi banner. Come rendere una sconfitta assai meno amara.

Giuseppe Guarino

– See more at: http://www.caffenews.it/politica/59778/ha-perso-il-movimento-ma-non-grillo

Uno sguardo ai risultati delle Europee

renzi-pes[1][Caffè News] Il Partito Democratico è il primo partito di questo paese. Ma anche d’Europa. L’Italia ha deciso e, così, vede per la prima volta un largo consenso nei confronti di una forza politica. Un consenso che non si vedeva dai tempi di De Gasperi.

Male il Movimento 5 Stelle che, pur confermandosi sulle stesse percentuali delle politiche, in realtà perde circa un mezzo dei voti. Berlusconi stavolta conferma i sondaggi, anche se c’è da dire che considerando gli alleati di coalizione certi o ipotetici (Lega, Fratelli d’Italia, ma anche Ncd e Udc) starebbe ampiamente sopra il 20% e probabilmente riuscirebbe a superare i pentastellati senza difficoltà (pertanto l’Italicum probabilmente non salterà). Continua a leggere Uno sguardo ai risultati delle Europee

Europee 2014, testa a testa tra Pse e Ppe

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[Sannio Week] Il Sannio ha incontrato il vice-presidente del Parlamento Europeo Gianni Pittella (lista Pd-Pse), che godrà quindi dell’endorsement dei dem beneventani in vista delle elezioni europee del prossimo 25 maggio. Pittella, già in corsa come segretario nell’ultimo congresso del Partito Democratico (quello che ha decretato la vittoria di Matteo Renzi) e ora tra i papabili per la presidenza dello stesso Parlamento di Strasburgo, ha tenuto nella giornata del 4 maggio un breve tour in diversi comuni (ad esempio Telese Terme e Frasso Telesino). Accompagnato dal segretario provinciale Erasmo Mortaruolo e dal sottosegretario alle infrastrutture Umberto Del Basso De Caro, ha infine fatto tappa nel capoluogo sannita, nella sede di Futuridea. Continua a leggere Europee 2014, testa a testa tra Pse e Ppe

Chi non voterò alle Europee

m5s

quadrifoglio miniForse questo post può risultare ridondante, magari anche fastidioso, soprattutto per chi sa già come io la pensi a riguardo. Eppure mi sento in dovere di rimarcare questa mia opinione, soprattutto dopo il ciarpame grillistico che in questi giorni sta letteralmente invadendo stampa, internet e tv (e menomale che lamentano di venire snobbati da tutti).

È chiara una cosa: non voterò il MoVimento 5 Stelle. Al di là delle divergenze ideologiche (sì, signori, il grillismo a mio modesto parere sta assumendo i tratti di una paradossale ideologia post-ideologica), non condivido due sostanziali logiche messe in luce dalla campagna per le Europee da parte del partito di Beppe Grillo. Continua a leggere Chi non voterò alle Europee

I partiti alla ricerca del consenso da portare in Europa

simboli europee[Caffè News] La politica è importante. E non si può snobbare. È questa la ragione principale e fondamentale per recarsi alle urne il prossimo 25 maggio.

Lo sanno bene dalle parti del MoVimento 5 Stelle, che da tempo ha risposto al “tutti sono uguali \ tutti rubano nella stessa maniera” di degregoriana memoria proponendosi come alternativa concreta. Non che chi scriva sia troppo attratto dal mondo di Grillo e compagni, ma questo è un punto a loro favore, senza dubbio. Almeno, è una risposta valida a un astensionismo diffuso e pericoloso, catalizzando le delusioni e i voti di protesta, raccogliendo i disillusi con un ampio consenso. Meglio un voto che un non voto, senza dubbio.

È la stessa cosa che Matteo Renzi prova a mettere in testa all’elettorato storico del Pd, quello che si riduce di volta in volta, spostandosi sempre più al centro. Lo fa con altre storie e, soprattutto, altre basi, colorando di rosso socialista il logo bianco dei dem. Ma il discorso è pressoché lo stesso. Continua a leggere I partiti alla ricerca del consenso da portare in Europa

Europee 2014, tutti i candidati di Scelta Europea

scelta europea

Elenco completo dei candidati al Parlamento Europeo di Scelta Europea (Centro Democratico, Scelta Civica, Fare per Fermare il Declino).

Circoscrizione Nord-Ovest:

Susta Gianluca, Marson Paolo, Colombo Marinella, Musso Enrico, Mantovani Gemma, Arena Lorenzo, Baratto Marco, Bufo Roberto, Calliano Oreste, Colla Gabriella, Da Rugna Livio, De Blasi Costantino, Gallarati Gabriella, Gandini Edoardo, Ghebart Frederick, Keller Francesco, Marazzi Marco , Ricco Roberta, Sorgenti Rinaldo, Terna Pietro.

 
Circoscrizione Nord-Est:

Boldrin Michele, Scaroni Gian Battista, Zabotti Marco, They Innocente Carla, Bartolomei Maria Grazia, Bastianel Thomas, Benetton Lorenzo, Cucinella Tiziano, Gorini Brunello, Pelizzari Alberto, Petroni Elisa, Righi Bruna, Riva Matteo, Scozzoli Massimo

 

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Le ragioni di Emiliano

michele_emilianoquadrifoglio miniÈ la seconda volta che voto alle Europee. La prima, nel 2009, sostenni il neonato movimento Sinistra e Libertà. Un movimento che all’epoca era poco partito personalistico di Nichi Vendola, poco rifondazione di Rifondazione e molto cartello elettorale comprendente la sinistra alternativa al massimalismo comunista e alla moderazione centrista verso la quale stava derivando il Pd. Dentro c’erano il Movimento per la Sinistra di Vendola, Sinistra Democratica di Mussi, il Psi e i Verdi (più qualche altro micro-movimento). Bello. Continua a leggere Le ragioni di Emiliano