[Caffè News] C’è una parola che viene utilizzata con nonchalance da razzisti o populisti d’ogni foggia. Si tratta dell’aggettivo “buonista”. Esso viene quasi letteralmente sputato in faccia a chiunque osi proporre soluzioni che non siano dettate dalla pancia o dall’odio, bensì da una razionale ponderazione, questa sconosciuta.
Non condivido granché dell’analisi dell’amico vice-direttore Giuseppe Casillo, se non una questione di fondo. Abbiamo un’idea sbagliata di multiculturalismo. È su questo che vado a disquisire di seguito, più che sulla gestione del traffico di migranti.
Anche se mi preme sottolineare due cose. Innanzitutto come l’Australia, un paese con un traffico di migranti clandestini praticamente minimo rispetto al nostro spenda cifre da capogiro per combattere tale traffico. Se lo può permettere, anche per via di una posizione geografica favorevole. Continua a leggere Un’idea di multiculturalismo→
[Caffè News] Il titolo è mutuato da “Che il Mediterraneo sia”, pezzo di Eugenio Bennato che gioca sull’assonanza francese di “mer” (mare) e “mère” (madre). Dopo pochi giorni un secondo barcone riversa cadaveri nel Mediterraneo, nostro grande mare\madre che con le sue acque bacia le terre di tre continenti. Continua a leggere Nous sommes tous enfants de la même mer→
[Caffè News] Dopo l’orango di Calderoli, arriva un nuovo gesto deprecabile nei confronti del ministro Kyenge. Oggetto di un lancio di banane da parte di alcuni militanti di estrema destra alla festa del Pd di Cervia, la titolare del dicastero all’Integrazione ha risposto con candida ironia: “Uno schiaffo alla povertà e uno spreco di cibo”.
Mentre in Italia si discute ancora sulle qualità del fascismo, notizie allarmanti arrivano da Israele, dove sono state inaugurate le prime linee di autobus riservate esclusivamente ai palestinesi.
Fa notizia il 64enne del varesino condannato a pagare una sanzione amministrativa di 400 euro più un risarcimento di 2mila euro alle due vicine per averle chiamate “terrone” durante una lite risalente al 2005.
Il Pm ed il giudice hanno accolto a riguardo una tesi che sosteneva che l’appellativo in questione voleva classificare le due donne come appartenenti ad una razza inferiore. Continua a leggere Figlio di un campanilismo deviato→
E’ la solita vecchia canzone che va. Quando una regione, un comune, una provincia, si trova in difficoltà non sa a che santo votarsi. Le vien chiesto di agire da sola, di muoversi a risolvere i propri problemi. Continua a leggere Federalismo fasullo d’Italia→
Lo spunto del titolo è doppio, proviene da due fonti d’ispirazione. La prima va da ricercarsi nel cinema italiano (e anche nella filosofia): il napoletanissimo Luciano De Crescenzo nel suo film “Così parlò Bellavista” pronuncia la fatidica frase “Si è sempre meridionali di qualcuno” al milanese Cazzaniga (Renato Scarpa) che dice di aver abitudini diverse dalla moglie tedesca. Continua a leggere Si è sempre meridionali di qualcuno→