Su internet si affollano siti che vendono maglie calcio a poco prezzo: 20 euro, 15 euro, 25 euro… O giù di lì. In molti si chiedono se si possa trattare di una truffa. E la risposta, in realtà, è abbastanza ovvia. Continua a leggere Maglie calcio a 20 euro… È una truffa?
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Cosa ha di straordinario l’exploit di Moise Kean
Mentre mezza Italia si rodeva il fegato, Moise Kean ha zittito tutti con una prestazione da manuale. Il talentino bianconero ha rifilato il gol del definitivo K.O. alla Finlandia mentre la partita della Nazionale si trovava nel suo momento peggiore, con gli scandinavi arrembanti davanti a Donnarumma.
Un gol (e una presenza e una convocazione) che divide. E che dimostra quanto sia straordinario l’exploit del giocatore. Continua a leggere Cosa ha di straordinario l’exploit di Moise Kean
Pogba e Higuain, ovvero perché non bisogna incazzarsi
[Caffè News] Da qualche settimana i tifosi del Napoli si divertono a lanciare accuse ad Higuaín, reo di averli “traditi” per la Juve. La risposta degli juventini, classica, è “non ve la prendete”, “è un professionista”, “non è mica nato a Napoli”.
Oggi, che Pogba è (ri)volato a Manchester, molti juventini si scordano tutto ciò e parlano di delusione e cattivo esempio. Continua a leggere Pogba e Higuain, ovvero perché non bisogna incazzarsi
Il caso Higuain. A Napoli è facile far soldi sul cuore
[Caffè News] La questione Higuaín sta sfuggendo di mano.
Nel 2016 non si può non comprendere che un calciatore è un professionista che cede le proprie prestazioni al miglior offerente.
Non si può non capire che se una squadra rivale ti regala 90 milioni per stralciare una clausola, quei soldi potresti investirli per costruire una nuova squadra meglio bilanciata e più competitiva, piuttosto di un team che lavorava per un uomo solo.
Non si può non capire che la Società Sportiva Calcio Napoli è Continua a leggere Il caso Higuain. A Napoli è facile far soldi sul cuore
Pjaca, il peso della maglia numero 20
Mentre mezzo mondo si sbraccia parlando di Higuain alla Juve o di Pogba al Manchester, Marotta mette a segno l’ennesimo colpo di questa estate: Marko Pjaca.
Il talento croato arriva alla Juve con tante speranze e la voglia di vincere, cosciente di essere stato un grande investimento. Continua a leggere Pjaca, il peso della maglia numero 20
La rivoluzione del digitale terrestre
[Caffè News] So che quanto affermerò ora, per molti lettori, non è un problema serio. Per me invece lo è, eccome. Dopo lo switch-off al quale fummo forzati dall’ormai lontano 2009, oggi si completa la rivoluzione del digitale terrestre.
Rivoluzione che ha beneficiato soprattutto un’azienda televisiva, che non è la Rai. Azienda televisiva che, dopo aver acquistato i diritti per la più importante competizione europea per club, ha ben deciso di non trasmettere in chiaro le partite della Juventus e della Roma, le due italiane partecipanti. Politica aziendale. Legittima. Continua a leggere La rivoluzione del digitale terrestre
Signori, c’è tempo. Siamo ancora al calcio d’agosto
La Juve. Ultima in classifica con zero punti, insieme alle matricole Bologna, Carpi e Frosinone e ad un Empoli che, come Madama, non si ritrova. Ma poi, non fa notizia che al primo posto, insieme a una bella ma fortunata Inter, ci siano Chievo, Torino, Sassuolo e Palermo. Una situazione che – con tutto il rispetto – difficilmente si protrarrà fino all’ultima giornata di campionato.
Quindi, a mio modesto parere, quelle parlano di un fallimento Juve sono fregnacce. Continua a leggere Signori, c’è tempo. Siamo ancora al calcio d’agosto
Eravamo molto CONTEnti, ora siamo poco ALLEGRI
Capisco i tifosi che alla scelta di Allegri storcono il muso pensando che poteva esserci di meglio: sono uno di loro.
Quelli che non capisco sono gli juventini che si “dimettono da tifoso” per una scelta della società. O si è tifosi o non lo si è. La fede calcistica non si cambia, lo sappiamo tutti. Li vorrei vedere poi, gli stessi tifosi, nel caso Allegri riuscisse a condurre la Juve al trentatreesimo scudetto o almeno in una semifinale di Champions. Ma è un caso difficile, sebbene la speranza sia sempre l’ultima a morire.
Sarei stato più contento se fosse rimasto Conte. Sono poco allegro per il fatto che sia arrivato Allegri. Spalletti e Mancini sarebbero stati più accettabili (e vincenti), ma ricordo anche le polemiche all’arrivo di Fabio Capello (e la gioia alla vittoria dei due scudetti successivi). Anche se paragonare Allegri a Don Fabio è pura eresia.
Non resta che urlare “forza Juve”, rimanere attaccati alla bandiera e alla maglia.
E io sono uno di quelli che, pur essendo e restando juventino nell’anima, quest’anno penserà molto anche al Benevento e alla Casertana impegnate in serie C.
Giuseppe Guarino
Osservatori Juventus a Benevento, un segno di speranza per un popolo che si sente dimenticato
[Sannio Week] Una bellissima sfida, Napoli – Juve del 30 marzo. La squadra di Benitez ha dato tanto e ha meritato davvero la vittoria contro la Juventus dei record. Non una festa del calcio, purtroppo. I soliti idioti hanno fatto sì che tutto potesse tingersi di tonalità oscure. Ma questo è un altro discorso. Gli osservatori del team bianconero, e questa è la notizia, hanno svolto un po’ di sano scouting a Benevento, cercando qualche giovane talentuoso da lanciare nel futuro stellato della squadra torinese. Continua a leggere Osservatori Juventus a Benevento, un segno di speranza per un popolo che si sente dimenticato
Totti, la nazionale e una zeppatina alla Juve
Fresco di rinnovo, Francesco Totti si riconferma per quello che è: una bandiera della Roma e di tutto il calcio italiano. Altri due anni in maglia giallorossa per il capito che, ringraziando la proprietà americana della squadra capitolina, ha voluto rimarcare che il suo azzurro è la Roma. Continua a leggere Totti, la nazionale e una zeppatina alla Juve