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La solita storia della sinistra italiana

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[Caffè News] Nasce Sinistra Italiana, ennesima accozzaglia di “a sinistra del Pd”. Composta da Sel ed ex dem, tra i quali il nome più in luce è Stefano Fassina.

Siamo di fronte all’ennesima espansione del partitino vendoliano, la quintessenza del radicalismo chic che fa il gioco delle destre tenendo bene in mostra il pugno chiuso e la bandiera rossa. Perché è questo Continua a leggere La solita storia della sinistra italiana

Chi ha ucciso il centrosinistra?

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[Caffè News] Fa sorridere l’ultima affermazione al veleno di Nichi Vendola: “Renzi ha ucciso il centrosinistra”. Il leader di Sel prende le distanze dal Pd che, dice, “non è il nostro destino”. [Fonte: QUI]

Al di là delle scelte puramente tattiche ma ambigue (nello stesso comunicato l’ex presidente pugliese dice anche che il Pd “dove possibile sarà un alleato ma dove non è possibile sarà un avversario”), resta una domanda di fondo: chi ha ucciso il centrosinistra? Renzi o proprio la tanto perfetta “sinistra radicale”?

Facciamo un passo indietro. Continua a leggere Chi ha ucciso il centrosinistra?

Garantismo e giustizialismo nella cultura politica italiana

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[Caffè News] Garantismo e giustizialismo, si sa, sono due valori opposti che permeano la discussione politica italiana sin dalla notte dei tempi. Una situazione politica sicuramente falsata rispetto al resto d’Europa.

Pensiamo alla Prima Repubblica. Il maggior partito di sinistra era il Partito Comunista. Che benché se ne dica era sicuramente distante dai valori liberali e democratici che ispiravano le sinistre del continente. La tradizione forcaiola del comunismo italiano trova (tra l’altro) fondamento nella celebre “diversità genetica” millantata da Enrico Berlinguer. Tali valori accomunavano inoltre gli opposti estremismi, dato che anche il Movimento Sociale Italiano non parlava certo di tolleranza e di garantismo. Continua a leggere Garantismo e giustizialismo nella cultura politica italiana

Vengo dopo il Pci – Il primo partito d’Europa

[Caffè News] Ottenuta la fiducia, il Governo di Matteo Renzi si ritrova immediatamente a fare i conti con una serie di polemiche dovute alla gestione della successione a Letta (il quale, durante la cerimonia della campanella, si mostrerà gelido e distaccato nei confronti del neo-premier). Ma la composizione del governo sarà ragione di dibattito pubblico, soprattutto per quanto riguarda la presenza di alcuni indagati e, soprattutto, di Federica Guidi. Costei, nominata Ministro dello Sviluppo Economico è infatti da sempre notoriamente vicina a Berlusconi. Stefano Fassina commenta come “inopportuna” la sua presenza, tirando in ballo il conflitto d’interesse. La Guidi risponde alle polemiche dimettendosi dagli incarichi operativi ricoperti in tutte le aziende di famiglia. Continua a leggere Vengo dopo il Pci – Il primo partito d’Europa

Se destra e sinistra non esistono più

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[Caffè News] Ma è proprio vero che destra e sinistra non esistono più? Come le mezze stagioni o i bei sapori di una volta. Sì. No. Boh. Forse.

Nonostante pensarlo e farlo pensare faccia comodo a qualcuno (o forse a più di qualcuno), non è vero che destra e sinistra non esistono più.

Certo non stiamo qui ad estremizzarla gaberianamente buttandoci a capofitto nel catalogare tutto il possibile e immaginabile con etichette troppo comode: “questo è di destra”, “quest’altro è di sinistra”, “questo è un po’ scialbo, lo mettiamo al centro”. Continua a leggere Se destra e sinistra non esistono più

Socialismi d’Europa, simboli e aspirazioni

[Caffè News] Al momento in Italia c’è un solo partito aderente al Pse. È il Partito Socialista Italiano di Riccardo Nencini che, qualche tempo fa, aveva proposto a Sel e Pd di andare alle europee con liste comuni a sostegno di Schulz [Fonte: QUI].

Né il Partito Democratico di Renzi, né Sel di Vendola, però, sono ancora parte della rosa rossa europea. Se sul Pd Renzi e Schulz sembrano essere a buon punto per una definitiva convergenza (si è trattato per nome e simbolo, fonte: QUI) tanto che Renzi ha inviato la richiesta di aderire come “full member” [fonte: QUI], nel suo ultimo congresso, Sel ha annunciato l’adesione al Pse ma anche il contemporaneo sostegno al candidato della Sinistra Europea Tsipras, aprendo una fase di dibattito e ambiguità [Fonte: QUI].

E se per il Pd (ma anche per lo stesso Pse) si parla di nuovo simbolo (forse l’inserimento della rosa socialista al posto del rametto d’ulivo, un po’ come fu per i Ds quando eliminarono la falce e martello ai piedi della quercia), siamo andati a vedere quali sono i contrassegni più gettonati dai partiti europei già aderenti al Pse.

La rosa è un elemento predominante, in diverse varianti, nei partiti socialisti del continente.

I due modelli fondamentali sono quello francese e quello tedesco, sui quali si basano in generale tutti gli altri partiti. Anche il Pse ha alternato i due simboli, attualmente si presenta con un riquadro rosso in stile balloon fumettistico alla testa del quale è presente, in bianco, la sigla PES. Continua a leggere Socialismi d’Europa, simboli e aspirazioni

La sinistra di Arancia Meccanica

Le pellicole di Stanley Kubrick sanno ben coniugare una ricercata cura dei particolari alla spettacolarità, mettendo d’accordo critici e pubblico. Tra i suoi film, i miei preferiti sono senz’altro The Shining e Full Metal Jacket, ma a uno dei capolavori è senza ombra di dubbio Arancia Meccanica. Continua a leggere La sinistra di Arancia Meccanica

Vendola: “Presto Sel nel Partito del Socialismo Europeo”

Sinistra Ecologia Libertà continua lo strappo col passato comunista. Più di vent’anni dopo la svolta della Bolognina è il leader Nichi Vendola ad annunciare la prossima adesione di Sel al Partito del Socialismo Europeo. Salirebbero così a due i membri italiani Continua a leggere Vendola: “Presto Sel nel Partito del Socialismo Europeo”

Apertura al PD di Ferrero, senza farne parte

Da Sinistra c’è chi vuole entrare al governo e chi opta per una partecipazione ad una ipotetica futura maggioranza al di fuori dell’esecutivo. L’appello non è però a tornare all’Unione, al prodismo abbandonato con la nascita del Pd, ma ad un centro-sinistra di ampie vedute, che percorra strade nuove, l’appello è di Paolo Ferrero. Continua a leggere Apertura al PD di Ferrero, senza farne parte