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Regionali 2015, il fragile e frammentato mondo del centrodestra

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[Sannio Week] Mentre con un abbraccio si consuma l’endorsement di Renzi nei confronti di Vincenzo De Luca, il Nuovo Centro Destra campano pare finalmente aver trovato la propria dimensione. Si va a sostegno di Caldoro, questo è certo e, come nelle Marche e probabilmente in Liguria, in alleanza con Forza Italia.
Per il resto è ancora buio assoluto. Se Mastella continua a sperare di poter ricavare un’alleanza che permetta a lui (o alla consorte, o meglio ancora a entrambi) di assicurarsi cinque anni di permanenza in quel di Napoli, c’è anche un dilemma tutto interno ad Area Popolare. Ad essere a rischio è proprio la più scontata delle alleanze, già testata con discreto successo alle Europee del 2014, quella con l’Udc. Continua a leggere Regionali 2015, il fragile e frammentato mondo del centrodestra

Regionali 2015, se il centrodestra sannita ragiona ancora con lo spauracchio della sinistra

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[Sannio Week] Va assestandosi il centro-destra campano, che vede nel beneventano uno dei territori-chiave, non tanto per quello che riguarda i numeri, quanto piuttosto per i nomi in campo.

Al convegno all’UNA Hotel “Il Molino” di sabato scorso ce n’era per tutti i gusti. L’evento, organizzato dal Ppe, avrebbe dovuto vedere attorno ad un tavolo tutti (o quasi) gli esponenti dei partiti che appoggiano e, a quanto sembra, appoggeranno il governatore Caldoro nella nuova corsa per Napoli. Continua a leggere Regionali 2015, se il centrodestra sannita ragiona ancora con lo spauracchio della sinistra

Forza Italia cambia pelle….ad un passo dalle elezioni regionali

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[Sannio Week] Forza Italia riparte dal Sannio e mira a farne il suo portabandiera. Senza Nunzia De Girolamo, ovviamente. E con Clemente Mastella messo all’angolo, in posizione defilata. Il coordinatore provinciale Luca Colasanto, infatti, ha incontrato i suoi vice (Costantino Fortunato, Mario Ascierto Della Ratta e Pasquale Santagata) per dare avvio al tesseramento in provincia di Benevento.

Ma il vero cambio di passo sembra essere l’elezione dei rappresentanti Continua a leggere Forza Italia cambia pelle….ad un passo dalle elezioni regionali

Il Clemente furioso ora punta il dito

mastella[Sannio Week] Che Mastella non abbia preso bene la mancata rielezione al Parlamento Europeo appare scontato. Poche preferenze rispetto ai voti presi da Forza Italia e la mancanza di un vero e proprio appoggio da parte della dirigenza del partito. In più, solo 60mila preferenze contro le quasi 112mila raccolte nel 2009 tra le liste del Pdl. E ora punta il dito, Clemente di Ceppaloni. Continua a leggere Il Clemente furioso ora punta il dito

Europee 2014, 12.430 voti non bastano a Mastella

mastella[Sannio Week] Con il Pd che dilaga alle Europee con oltre il 40% dei consensi, ricorre il facile paragone con le percentuali della Democrazia Cristiana d’un tempo. Non fosse altro che un signore di Ceppaloni, che della Balena Bianca fu esponente, pare non averne tratto troppo giovamento. Continua a leggere Europee 2014, 12.430 voti non bastano a Mastella

Europee 2014, testa a testa tra Pse e Ppe

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[Sannio Week] Il Sannio ha incontrato il vice-presidente del Parlamento Europeo Gianni Pittella (lista Pd-Pse), che godrà quindi dell’endorsement dei dem beneventani in vista delle elezioni europee del prossimo 25 maggio. Pittella, già in corsa come segretario nell’ultimo congresso del Partito Democratico (quello che ha decretato la vittoria di Matteo Renzi) e ora tra i papabili per la presidenza dello stesso Parlamento di Strasburgo, ha tenuto nella giornata del 4 maggio un breve tour in diversi comuni (ad esempio Telese Terme e Frasso Telesino). Accompagnato dal segretario provinciale Erasmo Mortaruolo e dal sottosegretario alle infrastrutture Umberto Del Basso De Caro, ha infine fatto tappa nel capoluogo sannita, nella sede di Futuridea. Continua a leggere Europee 2014, testa a testa tra Pse e Ppe

Comunali 2014, “Insieme si cresce”? Chissà…

sanlorenzello001[1][Sannio Week] Di banderuole nella nostra storia politica ce ne sono state tante, tantissime, forse è insito nello spirito stesso dell’Italia, forse il camaleontico trasformismo di Agostino Depretis si è protratto fino ai giorni nostri e sembra essere l’unica vera eredità dell’Italia unita ad essere ancora rinnovata. Come nel film “Zelig” di Woody Allen, molti politici adattano il proprio aspetto e le proprie idee alla situazione, ci sono tanti fulgidi esempi. Ma c’è differenza tra chi cambia bandiera per un (legittimo) mutamento d’opinione e chi lo fa per vendersi.

Se però fossimo in un film americano la frase idonea sarebbe: “e la libertà d’opinione? Non è un paese libero?”. Siamo in Italia, un paese che si proclama libero, democratico e pluralista e quindi l’affermazione resta comunque valida. È ovvio che chiunque possa abbia il diritto di cambiare la propria opinione, “solo gli stupidi non lo fanno” ricorda un vecchio adagio. Ma ciò che stupisce è che in periodi politicamente delicati si moltiplichino i cambi di bandiera. Continua a leggere Comunali 2014, “Insieme si cresce”? Chissà…

Raddoppio Telesina, era fatta

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[Sannio Week] Qualche tempo fa vi avevamo parlato del raddoppio della SS Telesina con un titolo che, col senno di poi, sembra avere del profetico. Scrivemmo infatti, senza temere di passare per disfattisti un “Raddoppio Telesina, è fatta?”.

Parlammo poi di questa strada, essenziale per tanti cittadini del Sannio e del Casertano che la utilizzano quotidianamente. Parlammo del bisogno di interventi per smaltire il traffico abnorme che la occupa, soprattutto per quanto riguarda i mezzi pesanti. E, infine, parlammo del necessario raddoppio della carreggiata e di quella battaglia che Nunzia De Girolamo aveva portato avanti. Continua a leggere Raddoppio Telesina, era fatta

Vengo dopo il Pci – Dall’Ulivo al Pd

[Caffè News] Piero Fassino raccoglie più del 75% dei consensi, affermando così la linea del partito e perseguendo l’obiettivo di fusione con le altre forze politiche dell’Ulivo. Mussi e Angius scelgono di non essere più della partita. Entrambi costituiranno, più tardi e senza uscire dalla maggioranza di governo né interrompere (almeno in un primo momento) l’alleanza con il Pd, un nuovo partito con esplicito riferimento al Pse: Sinistra Democratica. Continua a leggere Vengo dopo il Pci – Dall’Ulivo al Pd

Le sorti del governo passano sempre da Benevento

 [Caffè News] Benvenuti a Benevento, Sannio, Campania, Italia. La città dell’arco di Traiano, della Chiesa di Santa Sofia, dei sette papi. Ma anche quella da cui passano le sorti del governo. Perché è così, perché noi beneventani abbiamo la tendenza all’inciucio. O forse perché il fato, beffardo, sapendo di non poterci restituire la storica autonomia del nostro ducato, si diverte a farci distruggere quella dell’intera nazione di cui ora siamo parte.

E sì, cari miei. Perché noi beneventani, da qualche anno, coi nostri rappresentanti politici ci divertiamo a mettere in crisi, in un modo o nell’altro, le istituzioni repubblicane.

Non ci credete? Non ricordate? Non vi preoccupate! Andiamo a rinfrescarvi un po’ la memoria con qualche ricordo non troppo sbiadito.

C’era una volta un signore di Ceppaloni, tal Clemente Mastella. Democristiano di ampie vedute, che dopo i funerali della balena bianca si accasò sotto la vela del Ccd. Ne uscì per fondare il Cdr, poi Udr, infine Udeur. Fu Ministro del Lavoro nel primo governo Berlusconi. Nel 1998 passò invece a sinistra, permettendo la formazione del Governo D’Alema sostituendo Rifondazione nella maggioranza parlamentare. Continua a leggere Le sorti del governo passano sempre da Benevento