L’ultima avventura del pirata Long John Silver | Björn Larsson | Recensione

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gdc_miniInserito all’ultimo nell’elenco, l’ho tirato giù tutto in una sera, il 29 gennaio. Più che un romanzo, infatti, è un racconto lungo, appendice a La vera storia del pirata Long John Silver, a sua volta seguito e spin-off de L’isola del tesoro di Stevenson. Continua a leggere L’ultima avventura del pirata Long John Silver | Björn Larsson | Recensione

Una passeggiata nei boschi | Bill Bryson | Recensione

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gdc_miniÈ la prima volta che leggo Bill Bryson [e pensare che di suoi libri ne ho ben due: questo e Breve storia di (quasi) tutto]. Devo dire che mi ha rapito.

L’idea alla base è quella di fare un viaggio lungo l’Appalachian Trail, un sentiero che attraversa i monti Appalachi per più di tremila chilometri e passa per ben quattordici stati. Il risultato è quello di un viaggio esilarante, almeno fino a quando c’è Katz, un compagno di camminate indolentemente ottimista e che non può non risultare simpatico. Continua a leggere Una passeggiata nei boschi | Bill Bryson | Recensione

Il Dio dei Sogni | Alexander McCall Smith | Recensione

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gdc_miniHo sempre amato le fiabe, le favole e i miti (vedi sopra, quando ho parlato di Fiabe lapponi). Ed è per questo che quel cervo in copertina non poteva non risvegliare in me delle suggestioni branduardiane. Libro preso d’impulso, senza nemmeno informarmi circa la trama.

Letto per una curiosità ben ripagata. Stavolta le tradizioni sono quelle celtiche, d’Irlanda e di Scozia, sebbene riferite ad un tempo nel quale i confini non contavano niente. Continua a leggere Il Dio dei Sogni | Alexander McCall Smith | Recensione

Così pensa Papa Francesco | Jorge Mario Bergoglio | Recensione

POPE FRANCIS HOLDS THE RELICS OF ST. PETER WHILE CELEBRATING THE HOLY MASS ON THE OCCASION OF THE CLOSING OF THE YEAR OF FAITH, IN THE VATICAN, 24 NOVEMBER 2013

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Libro pubblicato alla fresca salita sul soglio pontificio di Jorge Mario Bergoglio, alias Papa Francesco. È una raccolta di frammenti della sua vita e predicazione pre-papale, quando il cardinale argentino si faceva notare per quel suo essere fuori dal comune.

C’è chi lo chiama già santo. Secondo me non ne ha il piglio, soprattutto in virtù della sua caratteristica peculiare: l’umanità.

Al di là di come la si pensi sul personaggio di Papa Francesco, il libro è un utile sunto sull’attività pastorale di Bergoglio, fornendo un punto di vista generali su tutte le questioni più importanti. E della spiritualità e della “vita terrena”. Dopo un po’, però, il testo diventa pesante e ripetitivo, specie per le sintesi iniziali.


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Così pensa Papa Francesco di Jorge Mario Bergoglio

224 pp., Francesco Mondadori, 2013
€ 10.00

Fiabe Lapponi | Recensione

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gdc_miniLa mia passione per la fiaba e il racconto popolare affonda le radici, ovviamente, in un’infanzia vissuta nel segno di questo genere narrativo. Pertanto non disdegno il genere neppure oggi, in un’età che oserei definire adulta.

Ebbene, Fiabe Lapponi l’ho preso per una pura curiosità verso il mondo nordico e le sue leggende, spesso substrato culturale della narrativa fantasy. Il volume è il primo di una nuova serie di Iperborea dedicata alle fiabe nordiche. Sebbene la Lapponia sia una terra remota e spesso dimenticata, essere travolti da un mondo fatto di giganti, stallo e gieddegæš non fa che travolgere il lettore nel meraviglioso contesto nel lontano Nord. Continua a leggere Fiabe Lapponi | Recensione

Vengo dopo il Pci – Sfasci e ricostruzioni

[Caffè News] È sul decreto degli 80 euro, nel giugno 2014, che si compie la scissione dentro Sel. Dopo aver votato positivamente insieme alla maggioranza, il capogruppo alla Camera Gennaro Migliore decide di lasciare il partito. Lo fa con una lettera indirizzata al coordinamento nazionale di Sinistra Ecologia Libertà. Insieme a lui si dimettono il vicepresidente della commissione antimafia di Montecitorio Claudio Fava, Titti Di Salvo e Ileana Piazzoni. Già prima del voto, due deputati eletti con il partito di Vendola, Aiello e Ragosta, erano passati al Pd, denunciando la deriva di Sel, ormai ostile al Pse e tendente a diventare la Syriza italiana. Le stesse tesi saranno riprese dal gruppo facente capo a Gennaro Migliore, che parlerà di un ormai chiaro e distruttivo “arroccamento ideologico” assunto dai vertici di Sinistra Ecologia Libertà. Vendola chiede un passo indietro e il rientro nel partito, ma oramai la distanza appare incolmabile e l’emorragia di deputati non si ferma. Si uniranno poi ai fuoriusciti anche Lavagno, Zan e Pilozzi.

La “spaccatura plateale” Continua a leggere Vengo dopo il Pci – Sfasci e ricostruzioni

C’era una volta Scelta Civica

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[Caffè News] Otto montiani sono passati da Scelta Civica al Pd. Si tratta di Gianluca Susta, Alessandro Maran, Pietro Ichino, Ilaria Borletti Buitoni, Ilaria Tinagli, Carlo Calenda, Linda Lanzillotta e del Ministro dell’Istruzione Stefania Giannini, ex segretario del partito.La motivazione? Esaurito il progetto di Monti.

Già si parla di scilipotismo a sinistra. Ma procediamo con ordine, perché c’è un po’ di carne a cuocere.

Differenze con i casi-limite di Sergio De Gregorio, Antonio Razzi e Domenico Scilipoti ce ne sono a bizzeffe. Innanzitutto, Scelta Civica è un partito di governo. Non si passa quindi dall’opposizione alla maggioranza, né viceversa. Non è un ribaltone, ma un cambio di casacca “interno”. Nonostante le 8 defezioni, quel che resta di Sc è al primo congresso nazionale e con ogni probabilità non revocherà la fiducia all’esecutivo di Renzi. Errore dunque parlare di campagna acquisti, da parte delle opposizioni (sia i giornali berlusconiani con la coda di paglia, Continua a leggere C’era una volta Scelta Civica

Amondawa, la musica epicurea dei Blooming Iris

Amondawa-Cover-copia-300x300[1][Caffè News] Dopo aver esordito con l’Ep Field (2012), i Blooming Iris arrivano con un nuovo album rock dalle sfumature elettroniche, nei negozi dallo scorso ottobre. Il titolo è Amondawa, mutuato da un minuscolo gruppo etnico brasiliano (nel 2010 questa popolazione soltanto 107 individui). È un appellativo significativo, in quanto tale popolo non ha la concezione di tempo e, pertanto, vive un’esistenza completamente libera da questo pesante fardello.

È un gruppo che si sta imponendo da tempo sulla scena musicale capitolina, formato da quattro ragazzi. L’autore dei testi, fondatore e frontman della band è Nicolò Capozza, al quale si affiancano Daniele Razzicchia (chitarra e synth), Guglielmo Sacco (basso e campionatore) e Andrea Orsini (chitarra e seconde voci). Continua a leggere Amondawa, la musica epicurea dei Blooming Iris

Quando Cicchitto voleva unire la sinistra

cicchittocraxi[Caffè News] In clima di fasci e sfasci, nel Pd, in Forza Italia e nel Nuovo Centrodestra, mi è capitato di imbattermi in un vecchio libro: Benedetto Bettino, la prima biografia di Craxi, scritta da Giancarlo Galli nel lontano 1982. Ebbene, mi è venuto da sorridere quando l’autore, a pagina 53, parla delle correnti interne al vecchio Psi, in particolare di quella lombardiana, contraria all’autonomia socialista e alla fusione col Psdi ma rivolta alla “unità delle sinistre”, ossia alla convergenza verso il Pci, dal quale Nenni si era allontanato nel 1956 [QUI la pagina]. Tra i nomi in causa c’è quello di un signore che, da tempo, non soltanto è molto lontano dalle sinistre e dalle rispettive convergenze, ma ha pure giocato (e gioca tuttora) un ruolo rilevante nelle divisioni del centro-destra. Signore e signori: Fabrizio Cicchitto!

Giuseppe Guarino

Regionali 2015, non lasciate da solo il Sannio!

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[Sannio Week] Eccoci. Il Partito Democratico (o il centro-sinistra, fate voi) ha deciso. Si vota per le primarie il 22 febbraio. I candidati, alla fine, sono “solo” cinque: Andrea Cozzolino (bassoliniano, Pd), Vincenzo De Luca (sindaco di Salerno, Pd), Marco Di Lello (deputato e coordinatore nazionale del Partito Socialista Italiano), Nello Di Nardo (ex senatore dell’Italia dei Valori) e Gennaro Migliore (renziano ex Sel). Lascia la lettiana Angelica Saggese. Peccato.

Da Sel un silenzio agghiacciante. Dal Nuovo Centrodestra si alza la voce di Nunzia De Girolamo, che chiede un chiarimento con Matteo Renzi. In due punti, l’ex Ministro dell’Agricoltura vorrebbe la ricostruzione del centro-destra e una chiara posizione di Ncd. Il partito del quale è parte, secondo donna Nunzia, dovrebbe evitare alleanze a macchia di leopardo, scegliendo una volta per tutte in quale schieramento stare. Poi, alla fine, qualunque esso sia va bene lo stesso. Continua a leggere Regionali 2015, non lasciate da solo il Sannio!