È appena volato via l’ultimo mese del 2016. Ecco dunque l’ultimo aggiornamento delle letture (soltanto due) portate a termine negli ultimi trentuno giorni. La prima è stata la biografia di una ministra, una tosta, la seconda è stata invece un reportage giornalistico su uno dei più controversi leader politici degli ultimi anni. Continua a leggere Bollettino letture, dicembre 2015
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Il guazzabuglio spagnolo, l’Italicum, il settarismo e le regole del parlamentarismo
Se una cosa insegnano le elezioni spagnole è che esistono poche regole affinché un sistema politico funzioni. E questo a seconda del suo assetto istituzionale e della legge elettorale.
In Spagna, ad esempio, siamo di fronte al trionfo del parlamentarismo. Della rappresentanza, della mediazione. Della proporzionalità. Grazie anche a sistemi elettorali che hanno prodotto e produrranno governi necessariamente di coalizione. Continua a leggere Il guazzabuglio spagnolo, l’Italicum, il settarismo e le regole del parlamentarismo
La rinascita del centro-destra e il declino grillino
[Caffè News] Matteo Renzi lo aveva dato per morto. E invece no. Il centro-destra sta bene, e gode di ottima salute. Dopo aver preso, strappato, la Liguria al Pd, è toccato anche a Venezia e alla città di Maria Elena Boschi, Arezzo. Una fenice che rinasce dalle ceneri, appoggiandosi sulle stampelle del neo-populismo di Salvini e Meloni. Dimostrando che dove si corre uniti si vince, grazie anche agli scandali del Pd capitolino.
E poi c’è chi non dovrebbe avere niente da festeggiare. Continua a leggere La rinascita del centro-destra e il declino grillino
Dal topless al cerchietto, quando si mescolano
![fini-cerchietto-150x150[1]](https://peppeguarino.files.wordpress.com/2014/09/fini-cerchietto-150x1501.jpg?w=474)
Dalla parte della satira
[Caffè News] L’Italia ha tanti problemi. Non serve qui metterli in fila né proporre soluzioni a quel popolo di eterni commissari tecnici convinti che l’allenatore della nazionale non sappia fare le convocazioni, disporre la squadra in campo, decidere a chi far tirare un rigore. I problemi ci sono e certo non vanno ricercati nella satira, in quella satira che qualche (rara) bella trasmissione ci trasmette. Perché è difficile evitare di cadere nel banale e nella volgarità e soltanto i bravi comici riescono a non cadere nel duplice errore della bieca imitazione o nello scontato turpiloquio.
Parliamo quindi, ovviamente, di Virginia Raffaele e della dibattuta imitazione del Ministro delle Riforme Maria Elena Boschi, tanto contestata dalle parti del Partito Democratico. Continua a leggere Dalla parte della satira